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Ronnie Fieg: la storia del miglior designer di sneakers al mondo

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Ronnie Fieg e le Gel Lyte III di Asics

Ronnie Fieg è al momento il designer di sneakers più corteggiato dai produttori e amato dai collezionisti, pronti ad affrontare ore di coda davanti ai negozi pur di portarsi a casa il frutto di una delle sue ultime collaborazioni. Tutto nasce nel 2006, con la reinterpretazione delle Gel Lyte III di Asics, sold out in pochi minuti. Da lì in poi, una scalata fulminea che culmina con il Kith di New York, tempio personale di Ronnie Fieg. Wear Limited vi svela la sua storia…

Il successo delle collabo di Ronnie Fieg

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Nella carriera di Ronnie Fieg la fortuna non c’entra quasi nulla. E questo lo accomuna ad altri grandi interpreti contemporanei della moda casual, da Nigel Cabourn a Massimo Osti. Il ragazzo si è fatto da solo, alimentando la passione enorme per le sneakers che lo accompagna fin da bambino. New York, sua città natale, è ovviamente la cornice ideale per coltivare l’amore per lo street wear e lasciarsi contaminare dalle culture metropolitane. Ma questo non basta. Ronnie Fieg dimostra anche di avere le giuste doti commerciali e in poco tempo diventa Head Buyer per David Z, importante retailer della grande mela. Ed è proprio grazie a questa posizione che i rapporti con Asics si infittiscono, fino ad arrivare alla richiesta, da parte del brand giapponese, di realizzare un progetto comune replicatosi poi nel tempo fino ai giorni nostri, con l’uscita ad Aprile 2017 della Gel Lyte III “Vulcano 2.0” Made in Japan. Da allora, nell’arco di una decina d’anni, le collabo si sono moltiplicate e praticamente tutti i marchi più popolari, compresi Adidas e New Balance, ne vantano già almeno una. Tra i progetti più apprezzati, sicuramente troviamo quello con Puma denominato “Tokyo Sakura Project”, che ha portato alle limited edition della R698 e della RF698 Mid. Da non dimenticare inoltre le Diadora Made In Italy Intrepid, uscite nel 2016 in soli 500 pezzi per celebrare le olimpiadi di Rio.

L’abilità di Ronnie Fieg sta nel plasmare silhouette perfette, spesso rielaborando e rilanciando modelli del passato. Un’artista del vintage che, ciononostante, volge lo sguardo sempre al futuro, tracciando linee che esprimono al meglio la contemporaneità. Insomma, per gli sneakerheads di tutto il mondo, il nome di Ronnie Fieg è già leggenda.

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